giovedì 14 gennaio 2021

Gli Oggetti nella Letteratura

 L'ultimo libro che ho letto recentemente è stato Missione Odessa, CliveCussler e Dirk Cussler, Longanesi, 2016: l'autore ha scritto svariati romanzi sul suo personaggio di invenzione Dirk Pitt e sul suo lavoro alla NUMA, la National Underwater and Marine Agency, un agenzia governativa Americana per il recupero di relitti marini di qualunque tipo e di qualunque epoca, in qualsiasi parte del mondo. Questo romanzo nello specifico è ambientato nel mar Nero, sulle coste Turche e Bulgare, alla ricerca di un incrociatore russo della prima guerra mondiale affondato durante uno scontro a fuoco, un aereo sovietico della guerra fredda con a bordo una testata nucleare scomparso in mare durante una tempesta, un sottomarino inglese che si ritiene trasportare un deposito d'oro della dinastia dei Romanov, il tutto circondato dalla caccia ad un terrorista internazionale. In mezzo a tutte le vicissitudini e alle difficoltà dei personaggi risulta evidente la presenza di un oggetto che compare pìù volte all'interno della trama: il sottomarino da immersione. Un piccolo sommergibile a due o tre posti, utilizzato per esplorare i fondali marini e i vari relitti che si trovano a profondità troppo grandi per poter usare le semplici mute da sub, dotati di telecamere e braccia meccaniche per l'esplorazione e il prelievo di "cose" utili a capire la storia che il relitto aveva ancora da raccontare.



mercoledì 13 gennaio 2021

Step #28: La Sintesi

 Lo Stroboscopio è uno fra i tanti strumenti di misura, serve a misurare la velocità angolare di un corpo in movimento rotatorio periodico, ne abbiamo visto diverse immagini che ne descrivo i due principali modelli: a visione e a illuminazione intermittente. Abbiamo descritto quali sono i componenti di queste due categorie, la cui principale differenza è di avere o meno una lampadina per l'illuminazione dell'oggetto da osservare e, guardando in quali branche della scienza questo strumento è maggiormente utilizzato, abbiamo notato che è nato come strumento di misura per la meccanica dei motori e successivamente impiegato in campo fotografico. Abbiamo parlato del suo funzionamento, di come usarlo per determinare il numero di giri al minuto della nostra macchina e anche di quali siano i simboli e i pericoli derivanti da un uso scorretto di questo strumento come ad esempio danni all'apparato visivo o attacchi epilettici. Abbiamo anche provato a guardare un po' indietro nel tempo, cercando di fare un parallelismo tra gli antichi miti dei greci e l'utilizzo di questo strumento, descrivendolo come oggetto utile a "guardare in sicurezza". Abbiamo inoltre elencato i materiali con cui questo strumento generalmente può essere fabbricato, quali: componenti elettroniche, lampadine specifiche e così via. Successivamente abbiamo parlato un po' di storia, di chi fossero le persone che, nel corso della storia, avessero contribuito all'invenzione di questo strumento, tra loro citiamo: Stampfer, Edgerton e Mili. Oltre agli inventori abbiamo cercato anche chi avesse scritto libri sull'argomento dello stroboscopia e in materia di stroboscopia nella storia, trovando volumi un po' in tutte le lingue, e chi invece, al giorno d'oggi, producesse ancora modelli di questo strumento, trovando  alcune aziende sul mercato quali ad esempio la General Radio e La FACOM, e alcuni marchi famosi relativi alla produzione. Cercando di scoprirne di più abbiamo classificato il nostro strumento mediante una tassonomia generale degli strumenti di misura, ricercandolo contemporaneamente all'interno di elementi multimediali quali film, pubblicità e serie TV. Abbiamo cercato di spiegare come fosse costruito uno stroboscopio, quindi abbiamo condiviso un progetto "fai da te", di una persona che ne costruiva uno utilizzando un micro-controllore e altre componenti facilmente reperibili in commercio. Tra le curiosità legate all'oggetto abbiamo provato ad elencare alcuni numeri propri dello strumento, e a costruire un abbecedario provando a trovare una parola relativa allo strumento, per ciascuna lettera dell'alfabeto, spaziando in tutte le categorie del sapere. Sempre per mantenere il più ampio campo di ricerca possibile, abbiamo provato a cercare un francobollo raffigurante il nostro strumento, o comunque qualcosa di inerente all'oggetto e successivamente abbiamo provato a  cercare se questo comparisse in un fumetto, trovando una vecchia serie a colori chiamata Super-Magician. Ritornando invece più sull'aspetto proprio dell'oggetto abbiamo cercato i brevetti di costruzione dello strumento nella storia e le normative su cui si basa la produzione, provando successivamente a stilare noi stessi un manuale di facile utilizzo generale. Per quanto riguarda il tema storico abbiamo fatto un'indagine sulla comparsa di parole, relative alla stroboscopia in generale, all'interno di documenti storici, grazie all'utilizzo del sito Google Ngram Viewer. Per concludere un po' il tutto abbiamo analizzato il funzionamento base nell'ambito della chimica, descrivendo il funzionamento particolare di una lampada allo Xeno e terminando infine con una mappa concettuale che ha lo scopo di toccare tutti gli ambiti generici a cui questo strumento è collegato e che lo hanno seguito nel corso degli anni nel suo utilizzo.

martedì 5 gennaio 2021

Step #27: La Mappa Concettuale

Questo post ha come scopo quello di elencare i concetti collegati allo Stroboscopio, come ad esempio il fatto che è stato creato per eseguire la manutenzione sui motori meccanici che, con l'avanzare del progresso dovuto alla rivoluzione industriale, avevano raggiunto velocità di regime sempre più alte, rendendo così impossibile l'analisi ad occhio nudo, aprendo così la strada alla stroboscopia, utilizzata contemporaneamente anche in alcune tecniche fotografiche.











domenica 3 gennaio 2021

Step #26: La Chimica nello Strumento

Alcuni stroboscopi hanno come sorgente di luce una lampadina molto particolare allo Xeno: perché non una lampadina normale?
La risposta sta nella chimica dell'elemento: lo Xeno (simbolo: Xe, n. atomico: 54) fa parte del VIII gruppo nella tavola periodica, questo vuol dire che è un gas nobile, e in quanto tale ha delle caratteristiche molto particolari.

Esempio di lampada allo Xeno

La lampadina specifica per flash è generalmente composta da un tubo sottovuoto con all'interno una miscela di gas composta in maggioranza da Xeno. Quando è necessario un flash, viene dato un impulso ad alta tensione mediante l'anello di innesco, il quale provoca la ionizzazione degli atomi del gas e di conseguenza un abbassamento improvviso della sua resistenza elettrica, consentendo così alla carica conservata nel condensatore, di fluire attraverso il tubo di vetro. Questa corrente ha un'intensità molto elevata, di qualche centinaio di ampere, precedentemente immagazzinata all'interno del condensatore mediante tensioni di centinaia o migliaia di volt, a seconda della lampada. La durata di ogni scarica spazia dai microsecondi ai millisecondi, e la frequenza di ripetizione dei lampi può arrivare a centinaia di hertz, e la luce provocata dal flash appare di colore bianco, a causa della bassa temperatura all'interno del tubo che consente il passaggio di molte delle linee spettrali dello spettro luminoso della luce.

Dancing Potato GIF

Qualche giorno fa un mio amico mi ha mandato questa immagine: si tratta di un'immagine psichedelica, che però mostra esattamente l'effetto stroboscopico, infatti non si vede completamente il movimento che l'oggetto compie, ma principalmente le due posizioni, rispettivamente destra e sinistra. Si può dire, in questo caso, che lo stroboscopio sarebbe impostato sul semi-periodo del ballo ripetitivo.